mercoledì 21 gennaio 2015

Svezzamento: la prima pappa


Per chi si avventura nel periodo del divezzamento può risultare complicato pensare a come preparare cibi sani al nostro cucciolo... anche a me successe qualche anno fa con la prima figlia.

Fortunatamente la mia pediatra, anche lei mamma, mi stilò una lista su come procedere, passo dopo passo, alla preparazione in casa di piatti per "neonati".
C'è chi fa auto-svezzamento, chi segue le dritte dei pediatri, chi predilige un'alimentazione vegetariana (i bambini, nel primo anno di vita, non hanno bisogno di proteine animali), chi no, chi è vasetto-dipendente (dalle verdure, alle carni..anche la frutta), chi totalmente naturale... chi, come me, ci mette del suo e miscela le cose, vedendo l'andamento di crescita del proprio figlio.

Inizio col raccontarvi come IO ho iniziato lo svezzamento e come ho realizzato la prima pappa.
Possono esserci idee discordanti.. ripeto: questa è la mia esperienza in base alle esigenze di mio figlio.

Al compimento del quarto mese ho fatto assaggiare al bimbo la mela, somministrata a cucchiaini.
Ho semplicemente grattugiato una mela, senza aggiunta di nulla (no zucchero, no limone).
C'è chi preferisce frullarla... io ritengo che grattugiandola il bimbo si abitua ad una consistenza diversa e più granulosa. Poi, comunque, si può rendere il tutto simile ad un omogeneizzato.

Ai 5 mesi ecco che ho inserito la prima pappa (a mezzogiorno, in sostituzione di un pasto di latte).
Secondo il pediatra potevo iniziare prima, ma data la comparsa di alcuni problemini del bimbo ho ritardato. Nel frattempo continuavo ad allattare!
La prima pappa l'ho fatta così:
in un litro d'acqua ho messo 1 patata, 1 carota e 1 zucchina. Ho fatto bollire tutto per mezz'ora circa.
Ho tolto circa 150 ml di brodo e c'ho versato la crema di mais e tapioca (volendo anche crema di riso), mezzo vasetto di liofilizzato (coniglio o agnello) e un cucchiaino d'olio e.v.o.
Niente parmigiano perchè Tommy aveva una proctite allergica alle proteine del latte vaccino (ad ogni modo senza latte vaccino e derivati non stiamo affatto male.. ma sono scelte).
Le verdure rimaste le ho passate con minipimer e ne ho creato dei vasetti sottovuoto (alcuni surgelati), ottimi per creare nuovi sughetti per le pastine future.
Ogni 2/3 giorni aggiungevo un paio di cucchiai di verdura, fino a che il bimbo si pappava intere vellutate "fresche" ricche di vitamine e sali minerali. Ho dato la possibilità a mio figlio di assaggiare molti tipi di verdura, come costa, radicchio, sedano, cipolla, aglio, finocchio, erbette, zucca, e spesso ho alternato alla carne le lenticchie decorticate, cariche di ferro e sostanze nutrienti.

Via via ho inserito nuovi alimenti a mio figlio, ogni mese un progresso.
Per vedere la scaletta cliccate nel video qui linkato https://www.youtube.com/watch?v=LOv_0aNShYA
Ovviamente questo video l'ho fatto durante la prima serie di "diario di una mamma" in cui Linda non aveva alcun tipo di intolleranze o allergie alimentari. Per Tommy non sto facendo in ugual modo, ma mi baso molto su queste procedure.

Nei prossimi post vi darò lo spunto per qualche ricetta sfiziosa per i nostri cuccioli.

Mille besitos
Mary



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