giovedì 13 novembre 2014

Neo-genitori.. tutto passerà!



Test positivo! Ok, è in arrivo un bebè.
Diventare genitori spesso spaventa, più perché non si sa come ci si deve comportare, e poi ci ricordiamo di come eravamo noi da piccoli e allora l'idea ci terrorizza ulteriormente, ahah
Per una donna l'essere madre inizia da subito, anche perché ci si trova spesso a combattere con nausee e fastidi vari, e già si parla al bimbo nel grembo come se fosse davanti ai nostri occhi (per la serie: "non tirare i calci a mamma, eh, che sennò BabboNatale non ti porta il regalino") senza preoccuparci di sembrare delle sceme in attesa dal dottore.

Quando nasce il cucciolo i neo-genitori si sentono onnipotenti (non parliamo delle madri, che dopo la fatica del parto sono diventate delle super-eroine pronte a tutto!); iniziano da quel momento tutta una serie di "novità" che scombussolano la quotidianità della famiglia:
1. Le notti in bianco: è un classico pensarle, per chi ha figli neonati (ma anche per chi ha bambini capricciosi che di notte si svegliano o per incontinenza o perché l'uomo Focaccina  è apparso in un sogno insieme al lupo Ezechiele). Allattamento, coliche, pianti disperati che ancora non si comprendono, rigurgiti, ore di candy-crush e smanettamenti tra i vari socialnetwork nell'attesa che il bimbo faccia il ruttino, giusto per non calar la palpebra e ritrovarsi addormentati in posizioni da yoga.
Beh, questo basterebbe a spaventare chiunque, ma credetemi che passerà, ..passerà.
2. Il tempo al bagno (questo vale per le mamme): 3 minuti sotto l'acqua (con box doccia aperto per controllare il "nano" sulla sdraietta davanti a noi), sedute sul water con una mano che tiene il phon per asciugare i capelli e con l'altra lo spazzolino per l'igiene orale... un piede che dondola la sdraietta e l'altro che mantiene l'equilibrio (credetemi: true story!).
3. I pasti: difficile, se non impossibile, fare un pasto decente in tranquillità. Tra un boccone e l'altro possono passare 5/10 minuti, e in quei minuti accade di tutto: il sonaglio che cade 3-4 volte, il pannolino da cambiare urgentemente, il succhietto da sciacquare, la poppata (e allora il tempo che passa è anche di più.. e voi lì con la fame che smangiucchiate al volo), il ruttino, la passeggiatina calma-pianto, i massaggini anti-colica...
4. Le lavatrici: appena aprite il pannolino il vostro maschietto (in questo caso) decide che è bello fare pipì in libertà e vai così che l'idrante spruzza ovunque.. e quindi cambiarlo dalla testa ai piedi. Nuovo cambio. Il bimbo è pronto. Come lo si solleva dal fasciatoio ecco un bel rigurgito sulla maglia: ovviamente non c'è mai il bavaglino in questi casi e quindi altro cambiooooo!
A proposito: i bavaglini non sono mai abbastanza, se ne cambiano in continuazione.
5. Le pulizie in casa e la spesa: eh?! Lo stretto necessario e per il resto "Delegate, gente.. delegate".
6. Il rapporto con gli altri: inizialmente può sembrare di essere degli alieni, con ritmi ed orari improponibili al resto della specie umana, ma in realtà ben presto vi renderete conto che anche solo mezz'ora di sane chiacchiere con un amico può far bene, vi distrae e vi rassicura di essere ancora sulla Terra. Si cerca conforto parlando con altre mamme, magari cercando in internet una a caso che realizza video di maternità :-p (vedi il mio canale). Cambiano anche i momenti di intimità col partner (inizialmente ... che cos'è l'intimità?), ma ripeto, poi tutto passerà, ..passerà.
7. Il rapporto con eventuali altri figli: gestire più figli è maggiormente impegnativo quando si ha un neonato in casa, ma passato il primo poi diventa un po' più fattibile (cioè.. si sa a cosa si va in contro). Si devono far partecipare anche i fratelli maggiori a quelle che sono le attività del neonato, come il cambio del pannolino, il bagnetto, le poppate.. insomma, inizialmente devono essere compresi pure loro, poveretti, che dall'essere in primo piano vengono leggermente e temporaneamente oscurati dal nuovo arrivo in famiglia.
(momento coinvolgimento ed "emulazione")

Queste sono alcune delle cose che vengono stravolte.. ma ben presto si riavrà il possesso della lista della spesa, della cucina, dell'ordine in casa, si riavrà il controllo dei vestiti nell'armadio, dell'hobby, del lavoro.. insomma, non molti mesi dopo la nascita del bebè potrete tirare un sospiro di sollievo e concedervi qualche momento in più per voi stessi.
Non precludetevi nulla, se potete, ma cercate di gestire le situazioni: un figlio NON è un impedimento, bensì una gioia aggiunta alla vostra vita. Certo, i momenti di difficoltà ci saranno sempre, ma basta tentare di vedere le cose con ottimismo e positività, così si riuscirà a superare tutto, e allora Wonderwoman e Superman saranno nulla in confronto a voi!
Buona vita
Besitos




3 commenti:

  1. Ciao Lady, bene, quando ci sono giornate come oggi (primo raffreddore di baby mastrolindo e, temo, un inizio di dentizione in basso...a nemmeno 4 mesi sob...) penso dentro di me "passerà, passerà".. Ti credo sulla parola! Che ridere, proprio domenica scorsa ho pubblicato un post sui tipi di doccia che una donna/mamma può fare...e la mia doccia "da mamma" rispecchia la tua ;) un bacio!

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  2. Ciao Lady bellissimo post mi sono commossa, mi sono rivista in questi mesi con la mia piccola Erika di quasi 7 mesi :-). A proposito complimenti per il tuo blog lo seguirò con piacere mi hai fatto compagnia con il tuo piccolo Tommy durante tutta la mia gravidanza e sei stata un appoggio virtuale prezioso :-) in bocca al lupo con questa tua nuova avventura
    con affetto
    Alessandra

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